La Full Immersion è un divertente torneo di calcetto al quale abbiamo preso parte portando il nostro contributo video. Abbiamo parlato di queste giornate intense di sport qui ma il bello deve ancora venire. Si perché stavolta ci siamo divertiti un sacco e lavorare non è mai stato così soddisfacente. Prendi un gruppone di giovanotti, due bei campetti, delle belle giornate di sole e il gioco è fatto. L’organizzatore ci ha spiegato lo spirito dell’evento e questo ci è servito per capire cosa poteva realizzare il team di QBR per raccontarlo al meglio in formato video. Non sarebbe bastato un semplice after-movie. Non poteva bastare un montaggio semplice. No signori. Ci sarebbe servito un formato più coinvolgente che mixasse fiorentinità, gioventù e sport. Come fare?
Il brainstorming ignorante per la Full Immersion
Ci siamo riuniti e abbiamo tutti preso in mano semplicemente carta e penna. Non volevamo scrivere uno storyboard banale, quindi eravamo consapevoli che avremmo dovuto ragionare fuori dagli schemi. Abbiamo così pensato di unire al racconto dell’evento qualche cenno dissacrante ed un po’ di campanilismo buono. Quello che tanto piace ai fiorentini DOC. Ecco perché, consapevoli che nell’immaginario collettivo i calciatori siano reputati gravemente ignoranti, abbiamo creato l’idea definitiva: l’intervista. Ora starai pensando che non c’è nulla di più banale di un’intervista. Ti chiediamo, però, di guardare quella che trovi qui sotto. Siamo convinti che farà sorridere anche te. Scommettiamo?
Cosa ci è servito per realizzare questo mini-progetto?
- Carta e penna
- Ideazione delle domande
- Intervistatori
- Tecnici per le riprese
- Tecnici per il montaggio
Sebbene questa lista sia breve il lavoro da svolgere ha richiesto molto impegno. Dietro la realizzazione di un video c’è tanto lavoro e quasi mai improvvisazione. Per un montaggio come questo ci vogliono fino a cinque ore. Quanto alle riprese, invece, ci sono volute quattro persone per due giornate. Per la scelta del progetto abbiamo impiegato quattro ore. Sommando il monte orario lavorativo, per realizzare un video della durata di poco più di tre minuti abbiamo impiegato quindi una ventina di ore. Esagerati?